Libro Prodotti e tecnologie per mosti e vini: utilizzi pratici
49,00€
A cosa servono i prodotti enologici
Un manuale di consigli enologici, pratici direttamente applicabili, in tutte le fasi dell’elaborazione: dal ricevimento dell’uva all’imbottigliamento del vino.
I prodotti enologici sono di antichissimo uso. Le campagne archeologiche in Medio Oriente di Mc Govern hanno svelato l’utilizzo di prodotti come la resina, le spezie già dal VIII a.C. Servono a preservare la qualità della vostra materia prima, a rivelare il profilo aromatico dei vostri vini, aumentando il valore.
OPERA DI: VIRGINIE MOINE – NICOLAS VIVAS con la partecipazione di ALAIN BERTRAND, CHANTAL BOMPAS-DENIS, ROSE MARIE CANAL-LLAUBÈRES, JOANA COULON, AUDREY DEVATINE, MARYAM EHSANI, NEREA ITURMENDI, BRUNO MARQUETTE, MUSTAPHA NEDJMA, HERVÉ ROMAT E VINCENT RENOUF
TRADUZIONE DI: ANNE MEGLIOLI
PAGINE: 394
CON IL SUPPORTO DI
Questo libro è stato pensato e redatto per chi fa il vino: vignaioli, produttori, cantinieri, enologi, studenti in enologia o tecnologie alimentari. I consigli pratici sono direttamente applicabili, in tutte le fasi dell’elaborazione: dal ricevimento dell’uva all’imbottigliamento del vino.
- Decidere la giusta quantità di ogni prodotto: né troppo né troppo poco, nel rispetto della massima quantità legale
- Ottimizzare il numero di prodotti utilizzati e ridurre la spesa annua di prodotti enologici
- Il momento giusto per aggiungerli
- Utilizzo in acqua, in mosto, in vino
- Proteggere il mosto o il vino da indesiderate evoluzioni
- Correggere imperfezioni
- Risolvere problemi
- Sempre conservando le peculiarità organolettiche e del terroir
- Rispettare le caratteristiche varietali
- Attivare una vera sostenibilità ambientale
- Limitare gli allergeni (ed evitare la dicitura in etichetta)
- Profilare un prodotto per vendere su nuovi mercati
Tra le tante rivoluzioni che hanno attraversato il mondo dell’enologia negli ultimi due decenni, quella relativa i prodotti impiegati in vinificazione è stata ed è tuttora di grandissimo interesse per i tecnici della filiera.
Il passaggio da un’enologia correttiva essenzialmente basata sull’impiego di prodotti chimici a una di stampo fortemente biotecnologico e pertanto a maggiore carattere preventivo rappresenta in sé un’evoluzione importante per il comparto. Tuttavia, in aggiunta a tale aspetto, la complessità di caratteristiche tecniche associate a prodotti impiegati in cantina ha determinato una crescente esigenza di competenze da parte degli enologi, al fine di poter comprendere e gestire i vantaggi associati all’impiego di specifici prodotti, in relazione alle caratteristiche delle diverse varietà d’uva, nel contesto sempre variabile delle singole annate e delle differenti tipologie di prodotto.
Al tempo stesso, la moltitudine di prodotti attualmente in commercio determina spesso un livello non trascurabile di confusione, non solo in relazione ai reali benefici associati al loro impiego, ma anche agli aspetti normativi, nonché al loro contributo all’espressione di elementi di tipicità e di identità varietale e geografica che le nuove tecnologie dovrebbero supportare.
In questo quadro, l’opera originale ‘Produits de traitement et auxiliaires d’élaboration des moûts et des vins – 2ème édition’ ottimamente tradotta nella versione italiana, rappresenta un compendio di grande utilità pratica, in grado di coniugare la trattazione dei principi generali su cui si basa l’utilizzo dei differenti prodotti con aspetti di ordine pratico che vanno dalla normativa alle condizioni ottimali di utilizzo nel contesto dei differenti processi di vinificazione.
Attraverso la consultazione di questo volume, il lettore acquisirà un bagaglio diversificato e articolato di informazioni e conoscenze su aspetti quali l’impiego di microrganismi selezionati ed enzimi, i nutrienti di fermentazione e i derivati del lievito, la scelta di differenti chiarificanti e tannini, la SO2 e le problematiche connesse al suo utilizzo. Complessivamente l’opera si candida a diventare un compendio di riferimento per la gestione ragionata dell’utilizzo di prodotti e coadiuvanti enologici.
Prof. Maurizio Ugliano, Enologia e Chimica Enologica, Università di Verona.
Il trattamento dei mosti e dei vini, indispensabile al loro affinamento, contribuisce a portarli alla maturità gustativa. I trattamenti e gli ausiliari di elaborazione partecipano a un’enologia moderna e intelligente.
Gli sviluppi della ricerca offrono ormai una vasta gamma di prodotti specifici. Questi permettono di scegliere in funzione delle necessità e di favorire l’espressione delle qualità intrinseche del vino. Assolutamente legali, queste pratiche sono oggetto di una precisa regolamentazione illustrata all’inizio del libro.
Questa seconda edizione, arricchita di 100 pagine, presenta una sintesi dei prodotti e dei tecnologie applicative utilizzati per l’elaborazione dei vini tranquilli ed effervescenti. Sono stati aggiunti tre capitoli: filtrazione, SO2 e alternative al passaggio in botte.
Il libro Prodotti enologici per mosti e vini espone la conoscenza attuale proveniente da studi approfonditi delle materie e da esperienze a livello internazionale, grazie a due vendemmie annuali (emisfero nord e sud).
Volutamente non sono citati marchi commerciali ma solo i principi attivi. Non è un catalogo, è un manuale pratico che spiega i prodotti e le tecnologie per mosti e vini e i loro utilizzi pratici.
Le differenze tra il nuovo libro prodotti enologici per mosti e vini e Prodotti di trattamento ed ausiliari di elaborazione per mosti e vini sono 20 anni di progressi scientifici, nella conoscenza dei principi attivi e delle loro diverse applicazioni.
Opera collettiva sotto la direzione di:
- Virginie Moine, Dott.ssa in Scienze biologiche e mediche opzione enologia dell’Università di Bordeaux, Francia, direttrice scientifica Biolaffort
- Nicolas Vivas, Enologo, Dott. in Scienze, ricercatore dell’Università di Bordeaux, Francia presso l’Istituto di scienze molecolari, direttore del centro di ricerca Demptos.
Già Professore d’enologia, Università di Bordeaux, Francia .
Chantal Bompas-Denis
Dott.ssa in Scienze (M. Sc), responsabile Nobile Laffort.
Rose-Marie Canal-Llaubères
Dott.ssa in Scienze biologiche e mediche opzione enologia dell’Università di Bordeaux, Francia, direttrice RCL-BIOPROCES.
Joana Coulon
Dott.ssa in Scienze biologiche e mediche opzione enologia dell’Università di Bordeaux, Francia, responsabile Ricerca & Sviluppo microbiologia Biolaffort.
Audrey Devatine
Dott.ssa in Genio dei procedimenti dell’Istituto Nazionale Politecnico di Toulouse, Francia, Prof.ssa INP-ENSIACET.
Maryam Ehsani
Dott.ssa in Scienze dei procedimenti e scienze dei prodotti alimentari della Scuola Nazionale Superiore d’Agronomia di Montpellier, responsabile gamma batteri Laffort.
Dott.ssa in Scienze e tecnologie dei prodotti alimentari dell’Università pubblica di Navarra, Spagna, responsabile Ricerca & Sviluppo chimica e colloidi Biolaffort.
Bruno Marquette
Enologo, direttore di produzione Laffort.
Mustapha Nedjma
Dott. in Scienze, direttore generale MCN BIOTECH.
Hervé Romat
Enologo, Dott. in Scienze, enologia, Università di Bordeaux, Francia, consulente.
Vincent Renouf
Dott. in Scienze biologiche e mediche opzione enologia dell’Università di Bordeaux, Francia, direttore Ricerca & Sviluppo Chêne & Cie.
Peso | 0,800 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 × 3 cm |
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