Libro Champagne dalla tradizione alla scienza
59,00€
Il metodo classico passo a passo
Unico libro che tratta in modo completo e chiaro del vino metodo classico: il come e il perché di questa particolare effervescenza e della sua degustazione. Tutte le tappe del metodo tradizionale dettagliando le varie fasi.
OPERA DI: BRUNO DUTEURTRE
TRADUZIONE DI: ANNE MEGLIOLI
PAGINE: 400
CON IL SUPPORTO DI
Per tutti quelli che vogliono conoscere meglio questo prodotto. Per i produttori vitivinicoli, gli enologi, gli studenti in enologia, in agroalimentare, i sommeliers senza dimenticare gli appassionati che desiderano approfondire l’argomento grazie alla sua facile lettura.
Consigli pratici sono direttamente applicabili, per coloro che desiderano approfondire l’elaborazione del metodo tradizionale.
- Storia dello Champagne. Dalla nascita delle prime "maison" ad oggi
- Le grandi linee dell'organizzazione della produzione dello Champagne
- I principali attori della filiera
- Le caratteristiche dei vigneti
- Le avversità riscontrate maggiormente in questa zona viticola settentrionale vigneti
- Le diverse tipologie di viticoltura
- Come si ottengono i vini base per l'elaborazione dello Champagne
- Le particolarità del rosato in Champagne
- I caratteri da ricercare nella degustazione dei vins clairs
- Come fare gli assemblaggi per produrre un metodo classico
- I vini di riserva
- Dilemmi: chiarifica o collaggio? filtrazione o centrifugazione?
- L'inevitabile stabilizzazione tartarica
- Elementi dell'imbottigliamento e come realizzarlo
- Forniture: bottiglia, opercolo, tappi corona
- Metodo classico o tradizionale: la seconda fermentazione in bottiglia
- Gli elementi che influenzano la presa di spuma
- I criteri per una permanenza su fecce fini efficace e un affinamento dello Champagne
- L'evoluzione dei composti dei vini durante la permanenza su fecce fini
- Il remuage: manuale o meccanico
- Lieviti agglomeranti - lieviti immobilizzanti
- La ricerca e le prove con Millispark®
- Le fasi finali: sboccatura, dosaggio, tappatura (quali chiusure?) -
- Capire l'effervescenza: dalla nucleazione alla scomparsa della corona
- L’influenza del bicchiere sull'effervescenza e sull'assaggio
- I costituenti che interagiscono sulla spuma e l'effervescenza -
- L’influenza delle fasi di elaborazione sul perlage
- Composizione analitica generale dei diversi Champagne
- Come si assaggia uno Champagne
- Vocabolario
- Lo champagne e la salute
- Utili consigli per la conservazione e miti da sfatare!
- Altri metodi di elaborazione dei vini spumanti
- Differenziazione tra lo Champagne e i vini spumanti
- Le sfide attuali della Champagne
- Sfide future: Champagne e ambiente
Se il settore degli spumanti sta riscuotendo un successo planetario, gran parte del merito lo dobbiamo allo Champagne, con le sue radicate origini questo prodotto è sempre stato il punto di riferimento per gli enologi di tutto il mondo. Se tanti vini sono mode, destinate a scomparire in poco tempo, lo Champagne è invece l’esempio di un prodotto che ha mantenuto nel tempo la sua identità che lo rende unico, inimitabile e conosciuto come il vino per eccellenza da stappare nelle occasioni importanti.
In questo contesto l’opera di Bruno Duteurtre rappresenta un valido riferimento tecnico per gli enologi e gli appassionati di vini spumanti.
Il profilo scientifico dell’autore lo colloca tra gli specialisti del metabolismo dei lieviti, competenza indiscussa che gli ha consentito di maturare una lunga esperienza sugli Champagne come responsabile tecnico e sperimentatore. Ciò gli ha consentito di realizzare quest’opera in modo magistrale, trattando con rigore tutti gli aspetti della filiera di produzione, dalla gestione del vigneto alla conservazione delle bottiglie prima della commercializzazione.
Il sottotitolo “dalla tradizione alla scienza” esprime con chiarezza il filo conduttore del libro, che mette in risalto il contributo della storia e della tradizione come elementi chiave del successo di un vino, sapientemente custoditi ancora oggi nella bottiglia di Champagne.
Le diverse fasi di elaborazione del vino base e la successiva presa di spuma in bottiglia vengono ben descritte con approccio divulgativo e con puntuali riferimenti agli aspetti scientifici, fondamentali per la comprensione delle diverse tecniche di elaborazione di ogni vino. Gli aspetti storici, le politiche di marketing e promozione della denominazione Champagne accompagnano il lettore in una visione completa delle strategie di successo di questo vino, senza trascurare gli aspetti della sostenibilità ambientale e la salute del consumatore. Questa struttura rende il libro utilizzabile dai tecnici ma anche da studenti e appassionati che vogliono farsi una panoramica esaustiva sulla realtà dello Champagne.
Un plauso all’editore che ha intuito l’importanza di questa opera che, magistralmente tradotta, rappresenterà in questo periodo di successo dei vini spumanti, un manuale di indubbia utilità per tutti gli appassionati delle bollicine.
Prof. Emilio Celotti, docente di Enologia, Università di Udine.
Dopo alcuni cenni storici, che permettono di comprendere la notorietà dello Champagne, sono trattati:
- la specificità della viticoltura in Champagne
- le varie fasi dell’elaborazione dei vini base e dei rosati: pressatura, fermentazioni ed assemblaggio
- le tappe dell’elaborazione del metodo classico illustrando chiaramente le fasi d’imbottigliamento, di presa di spuma, di affinamento su fecce fini in bottiglia, di remuage e di sboccatura
- i diversi elementi che contribuiscono alla particolare effervescenza e alla stabilità del cordone: vetro, bicchiere, temperatura di mescita, ecc.
- i descrittori utilizzati in degustazione, dai professionisti o dagli enoappassionati
- cenni sui vari metodi d’elaborazione dei vini effervescenti nel Mondo
- i problemi ambientali e di sviluppo sostenibile, relativi alla viticoltura e all’elaborazione del metodo classico
- è immaginata l’evoluzione della filiera Champagne nei prossimi decenni.
Bruno Duteurtre, dottore in biochimica applicata presso École nationale supérieure d’agronomie et des industries alimentaires di Nancy, dove ha lavorato per 11 anni nei laboratori di ricerca delle birrerie Kronenbourg. Nel 1981, è entrato in Moët & Chandon per creare e sviluppare un laboratorio di ricerca che oggi comprende una ventina di ricercatori. È uno specialista di lieviti e di fermentazioni.
Peso | 0,900 kg |
---|---|
Dimensioni | 24 × 17 × 3 cm |